Ristrutturazione Edilizia con Ricostruzione e ampliamento del 35% - Saint Rhémy-en-Bosses (AO)

Lavori di Demolizione e Ricostruzione di fabbricato esistente con ampliamento volumetrico (art.3 l.r. n°24/2009) e cambio di destinazione d'uso uso di civile abitazione in zona omogenea "A1" del P.R.G.C. in località Saint Léonard nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses
Ricostruzione di fabbricato

Ricostruzione di fabbricato

Comune Saint-Rhémy-en-Bosses (AO)
Committente privato
Progetto 2011 Studio GeArc
Collaborazione Geom. Andrès Tomas
Realizzazione  
D.L. Arch. Andrea Marcoz

Il progetto risponde alle esigenze del Committente che intende riqualificare l'intera area di proprietà, al momento caratterizzata da un certo disordine urbanistico, di contrasto e di degrado, attraverso la demolizione del corpo di fabbrica classificato quale basso fabbricato inserito nell'ambiente e la ricostruzione un nuovo corpo di fabbrica ampliato nel suo volume del 35% dall'esistente (ai sensi dell'art. 3 delle L.R. 24/2009), sempre all'interno dell'intero lotto catastale. Si prevede pertanto una serie di demolizioni e ricostruzione ex novo rese possibili dalla L.R. 24/2009 art. 3.

Valutata la tipologia del fabbricato esistente, decisamente in contrasto con l'ambiente circostante, attualmente ad uso di deposito di attrezzi agricoli, l'intervento, anche se puntuale sicuramente mira ad una riqualificazione dell'intero contesto, in aggiunta agli interventi già operati e/o in corso dall'Amministrazione Comunale della riqualificazione del centro storico di Saint Léonard.

Un'ulteriore necessità nell'ambito progettuale, è stata la dislocazione del nuovo volume in modo tale da garantire una sufficiente distanza dalla strada comunale esistente e dai confini di proprietà, finalizzata ad una migliore qualità igienica-sanitaria e soprattutto ambientale-paesaggistica.
Va detto infatti che al momento attuale il comparto è costituito da un corpo di fabbrica compatto e disordinato, situazione questa ulteriormente aggravata dalla tipologia costruttiva degli anni '80 in blocchetti di cemento e copertura in onduline, che hanno compromesso decisamente la lettura visiva degli edifici retrostanti quali il castello e la chiesa.

Lo stesso edificio, oggetto di demolizione, appare in pessime condizioni di conservazione, in assenza completa di un minimo isolamento termico e le murature originali presentano ampie fessurazioni, crepe e parziali cedimenti della copertura e dell'orizzontamento intermedio.

In conclusione alla realizzazione concorrono due procedure:
a) Demolizione del fabbricato esistenti
b) Ricostruzione a parità di volumetria e di piani fuori terra, su sedime leggermente variato, sempre all'interno del lotto omogeneo con aumento volumetrico del 35% ai sensi dell'art. 3 della Legge Regionale n°24/2009;

Posto che il valore aggiunto dell'intervento, come espressamente richiesto dall'allegato ai criteri ed alle modalità di applicazione della Legge Regionale 4 agosto 2009, è la riqualificazione ambientale ed urbanistica dell'intero lotto, l'ubicazione del nuovo corpo di fabbrica cosi ottenuto (sommatoria dell'intervento di demolizione e ricostruzione ai sensi della L.R: 24/2009) è oggetto nell'ambito della stessa pratica edilizia a seguito di corrette valutazione in ordine a:

1) distanze dai fabbricati, dalla strada comunale e dai confini di proprietà (per ottimizzazione dei sedimi liberi nel rispetto dell'edificato esistente e della viabilità);
2) orientamento (per miglioramento delle esposizioni in relazione al contenimento dei consumi energetici);
3) qualità architettonica dell'insieme (per la realizzazione di un unico corpo di fabbrica nel rispetto architettonico ed ambientale del contesto).
Tali valutazioni sono state prodotte nell'ambito di un unico intervento progettuale, pur evidenziando le quantità di volume (esistente e di ampliamento) che concorrono alla realizzazione dell'intervento.
Il seguente progetto ha lo scopo di rivalorizzare una zona del villaggio fortemente compromessa dalla presenza di edificio in contrasto tipologico e consentire nel contempo la demolizione e ricostruzione su sedime diverso di di corpo di fabbrica con cambio di destinazione ad uso di civile abitazione.
In coerenza con quanto prescritto dal PRGC e dalla vigente normativa urbanistica (L.R. 11/98 e L.R. 24/2009) prevede i seguenti aspetti:
- Analisi degli edifici e delle aree esistenti, definendo le condizioni e le prescrizioni da osservare per la realizzazione degli interventi edilizi ed urbanistici relativi agli edifici esistenti ed a quelli di nuova costruzione;
- Valorizzazione degli aspetti ambientali della frazione e quindi con l'eliminazione o la modifica di elementi di degrado;
- Tutela della restante parte del centro storico non interessata dagli interventi per salvaguardarne le peculiarità ambientali;
- Riqualificazione visuale del sito con l'eliminazione della tipologia architettonica del corpo di fabbrica emergente in contrasto tipologico con il tessuto del centro storico;
- Sistemazione della strada poderale trattorabile attualmente delimitata da muretti fortemente ammalorati che saranno ricostruiti a gradoni a sostegno delle terre sistemate nell'ambito degli interventi previsti all'interno del lotto.
- Riqualificazione dell'edificato esistente mediante di interventi di demolizione e nuova costruzione in grado di sostituire all'attuale corpo di fabbrica con nuovo destinato a civile abitazione e realizzato con materiali e tipologia tradizionali, funzionali alle esigenze della famiglia.

Il progetto ha previsto pertanto un miglioramento generale della sottozona mediante:
1) La realizzazione di un accesso pedonale adeguato alla nuova struttura di proprietà privata;
2) La demolizione completa del fabbricato esistente;
5) Sistemazione delle aree cortilizie;
6) Allacciamento alla rete idrica e fognaria esistente;
7) Realizzazione di nuovo corpo di fabbrica destinato a civile abitazione quale utilizzo diretto del proprietario e della propria famiglia;

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