Lavori di Restauro con cambio di destinazione d’uso ad Attivita’ Turistica Ricettiva - Saint-Rhémy-en-Bosses, località Pleiney (AO)

Lavori di recupero di fabbricato con cambio di destinazine d'uso in loc. pleiney in zona omogena "A12" del P.R.G.C. da adibirsi ad abitazione temporanea e destinazioni ad usi ed attivita’ turistiche ricettive (esercizio di affittacamere)
Restauro fabbricato ad uso turistico ricettivo

Restauro fabbricato ad uso turistico ricettivo

Comune Etroubles (AO)
Committente privato
Progetto 2007
Collaborazione  
Realizzazione Ultimato
D.L. Arch. Andrea MARCOZ

Esigenze della committenza:  

La Committenza, proprietaria dell’immobile, ha come obiettivo la valorizzazione dell’immobile tramite un intervento di restauro e risanamento conservativo che preveda il cambio di destinazione d’uso da quella originaria a destinazione rurale, a quella di attività turistica ricettiva e abitazione temporanea. 

Interventi realizzati:

L’immobile di intervento è ubicato nel centro storico della frazione di pleiney ad una quota media di circa 1.550,00 m s.l.m. L’intervento di restauro e consolidamento ha riguardato un insieme sistematico di opere tali da raggiungere prestazioni funzionali, strutturali, termiche, impiantistiche adeguate alla destinazione d’uso finale del fabbricato. A tale proposito, il punto di partenza è stato dal progettista (il progetto originario non è stato eseguito dallo studio GeArc), un rilievo approfondito nonché una ricerca storico documentale finalizzata alla piena conoscenza dell’immobile nonché all’approfondimento delle caratteristiche di rilievo dal punto di vista storico-architettonico del fabbricato. Il primo step è stato infatti l’ottenimento del parere autorizzativo da parte della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali in ragione della classificazione del fabbricato quale documento all’interno degli strumenti di piano. Con l’ottenimento del parere ed il rilascio della Concessione Edilizia si è potuto procedere con l’avvio delle lavorazioni, meglio descritte in seguito.

Aspetti tecnologici con riferimento a edifici rappresentanti le caratteristiche tipologiche costruttive del tessuto architettonico valdostano con specifica attinenza a fabbricati sottoposti a tutela di cui al D. Lgs. 42/2004

Il fabbricato esistente, situato in zona “A” del P.R.G.C., è un edificio storico, con tetto in legno a due falde con orditura in legno e copertura in lose di pietra. Il corpo di fabbrica è costituito da muratura portante in pietra e solai che al piano seminterrato risultano a volta in pietra mentre ai piani superiori presenta solai in legno. Tra gli elementi tipologici da rilevare si evidenziano i seguenti: finiture delle facciate in pietra a vista, presenza di architravi in pietra o legno e di archi in pietra,  e finestre in legno e inferriate, balconi e ringhiere in legno.

Dal punto di vista delle destinazione d’uso il fabbricato rientra tra le tipologie tradizionali, con locali seminterrati destinati a stalla, piano terra/rialzato destinato a civile abitazione e sottotetto a fienile.

 

L’intervento è stato orientato al mantenimento dell’intera struttura portante, e al mantenimento delle aperture esistenti sui prospetti esterni, tramite un intervento di restauro e consolidamento dell’edificio, realizzando adeguamenti di carattere strutturale, igienico-sanitario e funzionali, necessari per la nuova destinazione ricettiva, senza intervenire in maniera importante sul complesso architettonico.

 Il progetto ha previsto sostanzialmente la demolizione e il rifacimento degli orizzontamenti, con travi in legno lamellare e soprastante soletta collaborante mista legno e calcestruzzo.  Il collegamento verticale tra i piani è garantito dal una nuova scala in ferro, 

Aspetti funzionali con riferimento a edifici che si prestino a destinazione multidisciplinari all’interno dei quali possa essere garantita l’ubicazione di ambienti che possano essere destinati a funzioni pubbliche o di interesse pubblico

E’ evidente che un fabbricato destinato all’accoglienza rispetta criteri elevati di accessibilità ed è orientato alla massima fruizione da parte dei diversi possibili utenti. L’aspetto multidisciplinare è qui relativo agli spazi comuni, dove è certamente ipotizzabile che possano essere svolte attività anche diverse da quelle principali. 

Nell’ambito del progetto sono stati studiati arredi in grado di soddisfare esigenze di comfort, nell’ambito dell’utilizzo di materiali e finiture di richiamo alla tradizione locale. 

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